Alario è il cognome di uno dei fondatori dell’azienda, Antonio, che quando da ragazzo arrivò per la prima volta nella città di Avellino, decise di dare il proprio nome all’azienda.
Due amici d’infanzia
I primi lavori ad Avellino
Lavorare nella città di Napoli, soprattutto in quegli anni, diede la possibilità ad Antonio di allacciare i rapporti con numerosi fornitori di tessuti. Molti dei quali rappresentanti di aziende innovatrici e alla moda. In quel periodo il settore delle costruzioni era in piena espansione, ed insieme ad esso anche il settore dell’arredamento. Numerose richieste, infatti, provenivano sia dalla città partenopea che dalle province limitrofe, tra cui la città di Avellino. Fu così che Antonio iniziò ad addentrarsi nella nuova impresa, ossia lavorare nella città irpina chiedendo l’aiuto del suo caro amico Silvio, abile soprattutto nei rapporti interpersonali e dotato di buon gusto. Queste prime collaborazioni, che all’epoca altro non erano che semplici lavori, si rivelarono vincenti, tanto che il passaparola che si diffuse tra clienti, amici e parenti fecero impennare il numero di richieste di lavoro a tal punto da rendere necessaria anche la collaborazione di personale esterno ed il trasferimento periodico dei due nella nuova città.
La decisione
Antonio e Silvio, grazie alla loro intraprendenza, portarono nella città di Avellino una ventata di rinnovamento e di moda. La tranquillità e la bellezza della piccola città irpina, affascinarono i due ragazzi fin dal primo giorno. In pochi anni si erano create numerose amicizie con i clienti e gli abitanti del capoluogo. Fu questo, probabilmente, la spinta che portò al trasferimento definitivo dalla loro città. Ad Avellino cominciarono a crearsi una famiglia, a crescere figli e a fondare la loro prima azienda, assumendo personale del posto.
Era il 1977 quando nacque l’azienda conosciuta da tutti col nome di Alario